Feste e tradizioni della Sardegna

sagre-e-tradizioni-sardegna
Oltre alle onnipresenti feste religiose cristiane, quali quelle natalizie, pasquali, ecc. peraltro molto sentite e praticate con liturgie religiose, processioni, i rituali della deposizione di Cristo e della sua resurrezione, ecc., di grande interesse sono anche le innumerevoli feste, sagre, sfilate in costume, degustazioni di prodotti tipici e altre attività che animano paesi e città, specialmente nelle stagioni primaverile ed estiva.

tra quelle più note, anche a livello internazionale, le manifestazioni del periodo carnevalesco d’Oristano, dove si svolge la spettacolare manifestazione della Sartiglia e della Pariglia, e quella dei Mamuthones di Mamoiada, da annoverare certamente tra i carnevali più emozionanti ed animati d’Europa.

Nel periodo invernale si ricorda anche l’affascinante tradizione dei fuochi di Sant’Antonio che si svolge il 17 di gennaio; anticamente celebrato quale rito propiziatorio per la nuova stagione agricola che si stava avvicinando, oggi divenuto momento culturale più che religioso, visto che è sempre più spesso accompagnato da manifestazioni di tipo culinario, artigianale, fiere, mostre, ecc..

Rappresentativa degli appuntamenti folcloristici locali, la Cavalcata sarda (penultima domenica di maggio) a Sassari, con migliaia che sfilano in parata al centro della città. Sempre a maggio, il primo del mese, si svolge a Cagliari la Festa di Sant’Efisio, in memoria del Santo che salvò la città dalla peste, con processione, sfilate in costume e canti sardi.
Oramai rinomatissima, anche la Festa del Redentore a Nuoro (penultima domenica d’Agosto).

santefisio
Da non dimenticare la riscoperta del Matrimonio Selargino, celebrato nella stagione estiva, in cui si da adito appunto alla celebrazione nello stesso giorno di un doppio matrimonio: uno tradizionale sardo (di Selargius appunto) ed uno svolto secondo il rito tradizionale di un’altra nazione estera, con cui si è di volta in volta organizzato il gemellaggio

sardia
Da non dimenticare neppure S’Ardia, la più grande festa equestre a Sèdilo, dove due squadre di cavalieri si contendono le bandiere del gruppo avversario. Nel mese di giugno, nel sito di San Leonardo, a Santu Lussurgiu, si svolge l’appassionante fiera del Cavallo Sardo.
Tra gli appuntamenti di ferragosto, la manifestazione dei Candelieri a Sassari.

Particolarmente amate da chi ha avuto modo di parteciparvi le tipiche feste campestri, che solitamente si svolgono attorno ad un edificio religioso in campagna e all’aperto, dove oltre al rito di devozione viene offerto da mangiare ai presenti, all’insegna della compagnia e dell’allegria, il tutto accompagnato come sempre dalle immancabili musiche e balli folkloristici.

Impossibile, ovviamente, citare tutti gli appuntamenti, basti pensare che ogni uno dei circa 400 Comuni in Sardegna organizza, oltre alle festività nazionali, almeno 5 o 6 appuntamenti importanti all’anno proprie di quella realtà, magari con delle similitudini culturali tra paese e paese che ricordano l’appartenenza alla stessa Isola, ma allo stesso tempo sempre diverse e particolari. È, altresì evidente che sono eventi significativi e interessanti poiché forte è lo spirito di coinvolgimento della popolazione che in essi ritrova antichi riti e tradizioni, evolutisi in modo diverso a seconda delle esperienze culturali che quelle genti hanno maturato nel corso dei secoli.