L’impresa Editoriale 5/2005

L’editoriale di questo numero de L’Impresa è stato scritto nel 1839. Da Carlo Cattaneo. Parla di innovazione, della sua visione imprenditoriale, della sua gestione manageriale, del suo sviluppo tecnico, della sua pianificazione operativa e finanziaria, della sua governance. Tutti temi a cui la nostra rivista sta dedicando particolare e continuativa attenzione. Come Il Politecnico di 166 anni fa.
Francesco Bogliari
Direttore responsabile

PROGRESSI DELLE IMPRESE PER LE STRADE FERRATE NEL REGNO LOMBARDO-VENETO

Sulla linea da Milano a Monza si sono già accumulati i materiali della futura strada ferrata e si vanno compiendo gli studi sul terreno. Pare che, appena ottenuto il Privilegio Imperiale, si darà mano all’opera che si spera di compiere in cinque o sei mesi di lavoro. Questa impresa che aveva dapprincipio ben poche probabilità in suo favore, a forza di coraggio e d’intelligenza si è spinta, a generale meraviglia, più innanzi delle altre tutte. Il progetto fu assestato dall’ingegnere Giulio Sarti, che si seppe giudiziosamente valere del consiglio dei migliori e più esperti ingegneri. Il suo genere di costruzione è, come vuole l’indole del luogo, in terra e pietra, e col sistema dei dadi alla consueta maniera inglese, escluso il legname che nei nostri paesi è materia di spesa finale assai maggiore.
La Società per la grande strada Lombardo-Veneta ottenne la qualifica di Società Anonima […]. Negli Statuti venne cancellato il diritto che si erano attribuiti i Socj fondatori di divider fra loro 500 azioni onorarie, le quali dovevano partecipare agli utili senza contribuire alle spese. Venne pure sancito che la rappresentanza della intera Società venga esercitata esclusivamente dal Congresso Generale dei Maggiori Azionisti, ossia di quelli che posseggono almeno 10 azioni, e che a questo corpo scelto, e in realtà interessato, sia assolutamente riservata la elezione dei Direttori. Perloché il primo atto sociale consisterà in siffatta elezione, essendo gli attuali Direttori eletti in via provvisionale dall’intera massa degli azionisti, nell’atto stesso ch’ella s’imposte questo statuto e dichiarò costituirsi a tenore di esso. Venne pure sovranamente sancito che i Direttori reggano le cose con mandato rivocabile e limitato nel tempo; e che tanto gli Ingegneri quanto gli Amministratori debbano rimanere nella condizione di semplici impiegati sempre rimovibili a giudizio delle successive Direzioni. Con che si è tolto l’adito a quelle intelligenze colle quali in altre imprese Impiegati e Direttori hanno saputo rendersi scambievolmente necessari, e perpetuarsi nel comando, anche contro gli interessi e le opinioni dei successivi proprietarj.
Un Commissione Imperiale […] compiè in breve un primo esame del progetto sommario della strada; che consisteva principalmente in una prima livellazione lungo tutta la linea […], per una lunghezza di 400 metri, e in varie stime di terreni, opere, spese e ricavi. Il risultamento si fu la ripresa degli studi in varj punti del terreno, e la presentazione di prospetti addizionali d’emenda. I livelli della strada verranno ribassati, sì per sopprimere molte contropendenze, sì per diminuire la spesa dei terrapieni e per bilanciare le materie dei rialzi con quelle degli scavi. Si restringerà